Immigrazione clandestina in Germania e il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina
Il transito di clandestini attraverso i Paesi europei
L’immigrazione clandestina è diventata un problema sempre più grave. Tanti clandestini che arrivano in Italia hanno come destinazione finale la Germania. Dopo l’arrivo in Italia i clandestini tentano di continuare il loro viaggio verso nord passando dai numerosi „centri di smistamento“ presenti in diverse città italiane, come ad esempio Milano, Brescia, Verona o Modena, e continuando poi il loro viaggio per raggiungere ‘lidi’ più favorevoli al fine di trovare lavoro o di rifarsi una vita, a bordo di autovetture con destinazione Germania, Norvegia, Svezia o Danimarca. La classica rotta passa per il Brennero, per poi entrare su territorio tedesco a Kiefersfelden (Rosenheim), Lindau (Kempten), Füssen (Kaufbeuren) o Pocking (Passau).
Chi decide di prendere la tratta del Brennero, in Austria deve affrontare solo 100 km; pertanto in Austria accade raramente che le autorità si accorgano della presenza di clandestini irregolari e procedano dunque ad effettuare arresti. Per i clandestini che vanno in Germania l’Austria e solo un paese di transito.
I controlli della polizia
Nel 1997, in seguito all’entrata in vigore del trattato di Schengen, i controlli di frontiera ai confini tra Italia, Austria e Germania sono stati aboliti. Solo nella pandemia Covid-19 sono stati installati controlli nuovi. Alla fine, con il finire dell’emergenza Covid-19 sono stati aboliti anche questi controlli. La Germania prevalentemente utilizza un sistema di controllo e sorveglianza diverso e meno stringente. Le pattuglie della Polizia Federale e della Polizia di Frontiera non controllano ogni vettura che entra in Germania. In genere, procedono ad effettuare i controlli in autostrada sulle autovetture che ritengono sospette. In occasione di questi controlli, nella maggior parte dei casi gli autisti che trasportano i clandestini in Germania, qualora non abbiano ivi residenza, vengono arrestati. Spesso in queste situazioni non si ha la possibilità di contattare i familiari, e solo dopo diversi giorni giunge loro la notizia dell’arresto tramite il Consolato Italiano di Monaco di Baviera.
Il favoreggiamento di immigrazione clandestina
Nel corso degli ultimi anni i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina sono diventati sempre più rilevanti. In Germania nel 2013 si è assistito ad un incremento del 44,6 % rispetto agli anni precedenti.
La tratta maggiormente utilizzata dai clandestini non autorizzati per effettuare i propri spostamenti parte dall’Italia e conduce, tramite l’Austria, alla Germania.
Spesso i clandestini entrano sul territorio tedesco con il supporto di cittadini italiani residenti o meno in Germania. Noleggiatori, conduttori di autobus, tassisti, ma anche cittadini privati, in seguito ad un controllo, possono dover fronteggiare un’accusa per il reato di favoreggiamento di traffico di clandestini. Il conduttore di un’autovettura è infatti sempre responsabile del possesso di documenti validi per l’ingresso in Germania da parte delle persone che trasporta con sé.
Il reato di favoreggiamento di immigrazione clandestina viene perseguito, in funzione della sua gravità, molto rigorosamente dagli organi giudiziari tedeschi.
Inoltre, mentre i clandestini spesso risultano forniti del diritto d’asilo, e quindi dei requisiti per accedere allo status di rifugiato, i favoreggiatori, ovvero le persone che trasportano i clandestini sul territorio tedesco, vengono arrestati e successivamente sottoposti a processo penale.
Pene previste
A quanto ammonta la pena per la condanna per favoreggiamento di immigrazione clandestina?
Il § 96, comma 1, della normativa in materia prevede una pena detentiva fino a 5 anni, ovvero una multa.
Se il delinquente agisce professionalmente, cioè è membro di una banda o viene trovato in possesso di un’arma, la pena detentiva può essere aumentata fino a 10 anni ai sensi del secondo comma dello stesso § 96. In Germania, ai sensi della legge, si può parlare di banda quando vi sono almeno tre persone che si accordano per compiere reati.
Dal momento che nella prassi quasi sempre i soggetti coinvolti nel reato sono numerosi, si è automaticamente in questi casi in presenza di una banda, con il conseguente aumento della pena.
Un aumento della pena è previsto anche se il trasporto di clandestini si svolge in condizioni pericolose ovvero secondo modalità inumane, per esempio nel caso di passaggi di massa, nel caso di trasporto di persone che non utilizzano la cintura di sicurezza, o nel caso di trasporto di infanti senza un seggiolino adatto.
Se il delinquente è membro di una banda che si occupa del favoreggiamento d’immigrazione clandestina professionalmente, la pena detentiva minima, ai sensi del § 97 secondo comma della legge sulla residenza, ammonta ad un anno di pena detentiva, mentre se in occasione del reato si è verificato il decesso dell’immigrato clandestino la pena detentiva minima è di 3 anni, ai sensi del § 97 primo comma.
È importante tenere in considerazione che in Germania, quando la pena irrorata supera i 2 anni di detenzione, non si può più usufruire del beneficio della sospensione condizionale della pena, e il condannato resta dunque in prigione a scontare la pena. Ad ogni modo, bisogna ricordare che la sospensione, anche negli altri casi, non viene concessa automaticamente.
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