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Gli illeciti amministrativi

Gli illeciti amministrativi

Cosa sono gli illeciti amministrativi

In Germania, l’illecito amministrativo – Ordnungswidrigkeit, abbreviato Owi – consiste in una violazione di lieve entità della legge e dell’ordine pubblico. Tale violazione si estrinseca pertanto in una condotta antigiuridica, il cui disvalore sociale tuttavia non è talmente elevato da costituire un illecito di natura penale, cioè un reato. Le sanzioni amministrative di norma consistono nella multa, il cui ammontare è ricollegato alla gravità della violazione.

La legge sugli illeciti amministrativi appartiene, da un punto di vista schematico, alla branca del diritto amministrativo (Verwaltungsrecht); le sue radici, tuttavia, affondano nel diritto penale, motivo per cui tale legge (OWiG) viene considerata nel gergo specialistico come il fratello minore del diritto penale.

Nel commettere un illecito amministrativo, l’agente di solito non è portatore di un intento criminale come accade nel caso dei reati. Ecco perché gli illeciti amministrativi presentano un disvalore sociale minore rispetto a questi ultimi; alla minor gravità della violazione si ricollega anche spesso l’immediatezza e la spontaneità dell’azione illecita: l’esempio è quello dell’automobilista che decide di passare con il rosso senza causare un incidente o mettere in pericolo un altro utente della strada: in questo caso l’azione è stata spontanea e legata al momento.

Con molta probabilità a quasi tutti gli individui adulti è accaduto almeno una volta di compiere un illecito amministrativo: si pensi a molte delle violazioni del codice della strada, agli atti che cagionano un inquinamento acustico, o al gesto di gettare una sigaretta sul suolo pubblico.

Illeciti amministrativi nella circolazione stradale

Una grande fetta della totalità delle violazioni al codice della strada è costituita da illeciti amministrativi. Tra le violazioni più comuni vi sono quelle relative al parcheggio e alla sosta, quelle relative all’utilizzo del cellulare alla giuda o all’eccesso di velocità, le violazioni sulla distanza minima tra veicoli in circolazione, la guida di un veicolo con la revisione scaduta, la guida di un veicolo con pneumatici dalla pressione insufficiente. Per le violazioni del codice della strada esiste un catalogo di multe uniforme a livello nazionale, che raggruppa le sanzioni attraverso una serie di regole.

Per quanto concerne la procedura che segue alla commissione di una violazione, si tratta di norma di una procedura piuttosto snella e standardizzata.

Tra le infrazioni più frequenti vi sono quelle per:

  • Eccesso di velocità: Quando si supera il limite di velocità, il catalogo tedesco delle multe distingue tra il superamento del limite di velocità all’interno o all’esterno dei centri abitati. Ciò perché il pericolo potenziale è molto più elevato in un centro abitato che all’esterno, su una strada di campagna o su un’autostrada. Pertanto, le multe sono leggermente più elevate per le violazioni avvenute nelle aree edificate.
  • Violazione delle norme sul parcheggio. Le tipologie di illeciti in questo caso sono numerose; ciò che è rilevante sapere tuttavia è che se un automobilista, nell’arco temporale di un anno, parcheggia spesso in violazione delle norme sul parcheggio, può essere accusato di persistenza e può essergli imposto, per un determinato periodo di tempo, il divieto di guida.
  • Violazione delle norme sulla distanza minima fra autoveicoli. Al fine di garantire la sicurezza stradale, le auto devono sempre mantenere una distanza minima di sicurezza con gli altri veicoli. Il rispetto di tale distanza è particolarmente importante nel caso di frenate improvvise, specialmente quando si viaggia ad una velocità sostenuta.

Naturalmente, non tutte le violazioni del codice della strada costituiscono illeciti amministrativi; gli illeciti più gravi sono sanzionati penalmente, come la giuda in stato di ebbrezza, la guida senza patente e la guida di un veicolo non assicurato.

Altre tipologie di illeciti amministrativi

Il codice della strada non esaurisce il catalogo degli illeciti amministrativi; in realtà, in quasi tutti i campi del diritto esistono leggi che contengono anche una sezione sugli illeciti amministrativi, i quali si compongono dunque di una moltitudine diversificata di fattispecie. Alcuni esempi di divieti ricollegati ad illeciti amministrativi che spesso si verificano nella prassi sono:

  • il divieto di inquinamento acustico,
  • il divieto di gettare una sigaretta con noncuranza o negligenza,
  • il divieto di prostituzione e di pubblicizzazione della prostituzione
  • il divieto di fumare, ad esempio nei trasporti pubblici.

Il diritto di proporre denuncia per un fatto che costituisce illecito amministrativo spetta ad ogni cittadino; e l’autorità giudiziaria competente al perseguimento di un illecito amministrativo è il giudice amministrativo.

L’illecito amministrativo e il reato

I reati e gli illeciti amministrativi sono chiaramente distinguibili l’uno dall’altro. A delineare la differenza primaria tra l’uno e l’altro sta il livello di antigiuridicità, quindi di contrarietà a legalità dell’atto compiuto: un reato presenta un livello di ingiustizia molto più elevato di un illecito amministrativo, perché il danno che cagiona al bene giuridico protetto è più grave di quello che è invece cagionato da un illecito non penale.  Inoltre, la repressione dei reati avviene attraverso l’instaurazione e la celebrazione di un processo penale, mentre nel caso degli illeciti amministrativi la celebrazione di un processo amministrativo è soltanto eventuale: quando ad esempio il trasgressore non presenta alcuna opposizione e paga la multa entro i termini stabiliti non si instaurerà alcun processo dinnanzi al giudice. Nel caso dell’illecito amministrativo inoltre l’ammontare della sanzione, ovvero della multa, è già stabilita prima dell’instaurazione dell’eventuale processo, mentre nel caso del reato, l’ammontare della pena, pecuniaria o detentiva che sia, viene determinato con la sentenza di condanna, al termine del processo.

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