Comunicato Stampa: Nell’ultimo processo per crimini nazisti la Corte Federale di Giustizia conferma la condanna di Irmgard F. – Partecipazione degli Avvocati Salvatore Barba e Roland Krause
Lipsia, 20 agosto 2024 – La Corte Federale di Giustizia tedesca (Bundesgerichtshof) ha confermato la condanna di Irmgard F., ex segretaria e impiegata civile del campo di concentramento nazista di Stutthof. Questa sentenza storica sancisce definitivamente la responsabilità della donna, novantottenne, per complicità nell’omicidio di oltre 10.500 persone, perpetrati durante la sua attività al campo tra il 1943 e il 1945. La condanna prevede due anni di reclusione con la condizionale.
Questo verdetto, confermato dal più alto tribunale penale tedesco, è stato accolto come una decisione storica, sia dai rappresentanti legali che dai sopravvissuti e dalle comunità coinvolte. La sentenza rappresenta un chiaro segnale dell’impegno continuo della giustizia tedesca a perseguire i crimini nazisti, anche a distanza di molti decenni.
Gli avvocati Salvatore Barba e Roland Krause hanno partecipato a questo processo rappresentando una sopravvissuta dell’Olocausto costituitasi parte civile. La loro partecipazione ha contribuito a far emergere le responsabilità individuali di coloro che, anche con ruoli apparentemente secondari, hanno favorito il funzionamento dei campi di concentramento e della macchina genocida nazista.
L’avvocato Salvatore Barba aveva già rappresentato una parte civile nel processo contro Bruno D., un ex guardia del campo di sterminio di Stutthof, condannato nel 2020 ad Amburgo. Durante quel processo, l’avvocato Barba ha richiesto l’ammissione di prove riguardanti un massacro effettuato dalle SS sulla spiaggia di Pelzerhaken a Neustadt in Holstein, uno dei più grandi massacri delle SS nel nord della Germania alla fine della Seconda Guerra Mondiale, durante il quale fu affondata la nave Kap Arcona da caccia britannici. Anche in quell’occasione, l’avvocato Barba ha evidenziato l’importanza di mantenere viva la memoria delle vittime dell’Olocausto e di assicurare alla giustizia i responsabili dei crimini contro l’umanità.
„L’approvazione di questa condanna da parte della Corte Federale di Giustizia è una pietra miliare nella giurisprudenza tedesca e un potente atto di giustizia. Nonostante l’età avanzata degli imputati, è fondamentale che i responsabili delle atrocità naziste continuino a essere chiamati a rispondere delle loro azioni. La memoria e la giustizia sono pilastri imprescindibili per la nostra società,“ ha dichiarato l’avvocato Salvatore Barba.
Questa sentenza finale è vista come un forte richiamo all’importanza della memoria storica e del dovere di giustizia per le vittime del nazismo. Essa sottolinea l’impegno della Germania nel confrontarsi con il proprio passato e nel garantire che tali crimini non siano mai dimenticati.
Questo comunicato può essere utilizzato liberamente per fini giornalistici e di cronaca.
