You are currently viewing Il riciclaggio
Riciclaggio di denaro

Il riciclaggio

Il riciclaggio e la normativa antiriciclaggio

Che cos’è il riciclaggio?

Il riciclaggio è una condotta criminale che consiste nell’introduzione di denaro o beni illegalmente acquisiti nel circuito finanziario ed economico legale. Lo scopo di questo processo è quello di nascondere la provenienza illecita dei beni o dei capitali e di fornirgli una parvenza lecita. Per raggiungere tale obiettivo, i capitali vengono trasferiti nel traffico finanziario legalizzato attraverso operazioni commerciali il meno appariscenti possibile. Operazioni di riciclaggio avvengono ad esempio spesso nel mercato immobiliare, nel gioco d’azzardo e nel commercio di opere d’arte.

Essendo il riciclaggio un reato di natura piuttosto complessa, spesso esso si presenta in associazione con altri reati altrettanto gravi, tra i quali la corruzione, la rapina, l’estorsione, il traffico di droga, il commercio di armi, il contrabbando, il traffico di esseri umani, l’evasione fiscale.

Il riciclaggio prende in Germania il nome di Geldwäsche, letteralmente “lavaggio di soldi”. L’origine di tale espressione, che equivale a quella inglese money laundry, risale al noto boss mafioso Al Capone. Secondo la leggenda, fu il primo a investire il denaro guadagnato attraverso attività commerciali illegali nelle lavanderie a gettoni, nascondendo così la loro vera origine. In un processo del 1931, gli fu chiesto della sua professione ed egli rispose: „Sono nel settore della lavanderia“.

La rilevanza penale del riciclaggio

In molti paesi il riciclaggio è considerato un reato. La lotta contro il riciclaggio costituisce una parte importante del contrasto alla criminalità organizzata e al terrorismo.

In Germania, dal 1992 il riciclaggio è punibile ai sensi del § 261 del codice penale tedesco (StGB). In materia di riciclaggio, anche il tentativo e il favoreggiamento sono penalmente rilevanti. La struttura complessa del reato il riciclaggio fa sì che debba esserci stato a monte un altro reato, il c.d. reato presupposto, affinché i fatti successivi possano configurare la fattispecie di riciclaggio. L’origine dei beni o del denaro deve essere di natura illecita. I reati presupposto sono definiti dal § 261 del codice penale ed includono tutti i delitti puniti con almeno un anno di reclusione (ad esempio rapina, lesioni personali con conseguente morte o gravi abusi sessuali), nonché alcuni Vergehen, ovvero reati puniti meno gravemente, che però risultano in connessione diretta con il riciclaggio.

Punibile è chi ricicla denaro professionalmente, nonché i suoi committenti. Chi invece ricicla il proprio denaro si rende punibile solo in determinati casi: se infatti denuncia volontariamente il fatto prima che venga scoperto, la punibilità è esclusa.

Il riciclaggio è punibile con la reclusione da tre mesi a cinque anni. È bene notare tuttavia che ciò vale soltanto per il reato di riciclaggio in sè; non si tratta di una pena comprensiva anche del reato presupposto su cui si basa: per quest’ultimo, una volta accertata la responsabilità penale, sarà prevista una pena aggiuntiva. In casi particolarmente gravi, il riciclaggio è punibile anche con la reclusione fino a dieci anni.

La normativa antiriciclaggio e la lotta al denaro sporco

Il fenomeno del riciclaggio, oltre ad essere previsto dal codice penale, è oggetto in Germania altresì di una normativa ad hoc, ovvero il Geldwäschegesetz (GwG), la legge sul riciclaggio di denaro. Tale legge è stata introdotta nel 1993 e rielaborata nel 2008. L’ultima importante modifica risale al 2011, quando è stata introdotto il Gesetzes zur Optimierung der Geldwäscheprävention (GWPräOptG), ovvero la legge sull’ottimizzazione della prevenzione del riciclaggio.

La prevenzione del riciclaggio è un tema importante, cui gli Stati, anche attraverso cooperazioni rafforzate, dedicano particolare attenzione. Un sistema conosciuto ed adottato a livello europeo dalla maggior parte dei Paesi è il c.d. “Know-Your-Costumer Principle” (KYC), il quale obbliga diverse categorie di professionisti, come banche, avvocati, revisori contabili, casinò o gioiellerie, ad effettuare un controllo di legittimità sulla propria clientela: prima di stabilire un rapporto d’affari, gli operatori hanno l’obbligo di identificare i propri clienti. Un’ulteriore misura è quella del monitoraggio dei conti e delle transazioni. La GwG impone alle banche e agli istituti che offrono servizi finanziari di nominare un Compliance Officer Anti-Money Laundering, ovvero un responsabile della vigilanza antiriciclaggio e della Compliance. Ai sensi del § 43 GwG, gli erogatori di servizi finanziari sono tenuti a segnalare ai propri clienti anche il minimo sospetto in materia di riciclaggio di denaro.

In Germania è stato istituito a partire dal 1° ottobre 2017 il Transparenzregister, un registro elettronico che, ai sensi del § 19 GwG, impone alle società che operano sui mercati finanziari di registrare ivi determinati dati.

Le autorità di vigilanza

La BaFin – Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht, ovvero l’autorità federale di vigilanza finanziaria – è l’organo competente che vigila sul rispetto degli obblighi antiriciclaggio da parte degli istituti di credito e dei prestatori di servizi di pagamento. Per quanto riguarda gli altri settori, ciascuno ha la propria autorità di vigilanza competente: per gli avvocati l’ordine degli avvocati, per i commercialisti e consulenti fiscali l’ordine dei commercialisti, ecc.

In virtù dell’ampiezza e della complessità delle reti criminali che risiedono dietro ai fenomeni di riciclaggio, esistono agenzie governative che si occupano di svolgere indagini sulle transazioni finanziarie per contrastare il riciclaggio di denaro. Tali agenzie prendono il nome di Financial Intelligence Units, in breve FIU, ed operano in conformità alle normative nazionali ed internazionali. In Germania a svolgere questo ruolo è il Zentralstelle für Finanztransaktionsuntersuchungen beim Zollkriminalamt, letteralmente “ufficio centrale per le indagini sulle transazioni finanziarie presso la polizia criminale doganale”.

Contattate l’avvocato tedesco che parla l’italiano

Se siete sotto inchiesta da parte della Procura di Stato o se avete domande sul riciclaggio, potete contattare qui un avvocato esperto nella difesa penale in questioni che riguardano il riciclaggio. Vi assistiamo e consultiamo in lingua italiana! 

Troverete ulteriori informazioni sul riciclaggio qui